Una SICAV per le Fondazioni

Perché Fond’Azioni SICAV?

Nell’ambito dei rapporti tra il Gruppo Finnat ed alcune Fondazioni Bancarie è emerso nel corso del 2022 un significativo apprezzamento per un eventuale progetto di costituzione ex novo di una SICAV dedicata in modo esclusivo alle Fondazioni, con particolare attenzione a quelle di medie dimensioni.

Rispetto alla mera realizzazione di specifici comparti all’interno di SICAV, un Fondo dedicato avrebbe infatti avuto una diversa valenza “politica”, anche legata alla visibilità delle Fondazioni sia promotrici che successivamente aderenti.

L’adesione al progetto da parte di ulteriori Fondazioni, con relativo conferimento degli asset nei comparti ad esse dedicati, è auspicabile non solo per accrescere la credibilità dell’iniziativa ma anche per incrementare ancor di più le economie di scala per tutti i partecipanti. 

 

Genesi del Progetto

 A fine 2022 gli organi di indirizzo della Fondazione CR Ascoli e della Fondazione CR Fabriano e Cupramontana hanno deliberato di promuovere la costituzione di una nuova SICAV di tipo RAIF dedicata alle Fondazioni di origine bancaria.

Il 20 luglio 2023 viene firmato l’atto costitutivo di Fond’Azioni SICAV.

Dal 15 settembre 2023 sono operativi i primi 3 comparti, i cui portafogli sono gestiti da Credit Suisse AM (Italy) ed Eurizon Capital SGR, su delega di NATAM.

Grazie ai conferimenti iniziali nei primi tre fondi il patrimonio complessivo supera 100 Milioni di Euro, il che rende la SICAV economicamente sostenibile.

Ulteriori Fondazioni hanno oggi la possibilità di aderire a questo progetto richiedendo comparti a loro dedicati: scelta resa più conveniente considerato che quelle promotrici hanno già sostenuto i costi di costituzione della SICAV.

 

Foto dell'interno della sede dalla Fondazione